Lamborghini e spiritualità: quando gli insegnamenti del padre incontrano quelli di uno yogi himalayano
All'anagrafe Eric Ho, si fa da anni chiamare Maestro Sri Akarshana. Molti lo conoscono però soprattutto come "lo Yogi con una Lamborghini". 35 milioni di fan, tra pagine social e pubblico delle sue esibizioni dal vivo, è un imprenditore che si è trasformato in motivatore educativo. Da Dubai, dove oggi vive e ha stabilito le sue attività, ci racconta di dovere molto a suo padre e a uno yogi himalayano. Il primo aveva diversi ristoranti e gli ha così insegnato a navigare nel mondo di prestiti, flussi di cassa e creazione d'impresa. Il secondo l'ha invece incontrato in un momento di depressione.
La svolta dopo il primo affare da 15 milioni di dollari: "Spendere soldi non mi bastava più"
Dopo un primo, riuscito, affare da 15 milioni di dollari, acquistare supercar, case, orologi e yacht non gli bastava più. Gli interrogativi esistenziali sui limiti della materialità e la ricerca della spiritualità lo portano allora sull'Himalaya, al seguito dello yogi. E' a partire da qui, in seguito al conferimento del titolo di "Maestro spirituale", che Eric Ho lascia il campo a Sri Akarshana.
"Creare ponti tra chi pensa solo al denaro e chi abbraccia gli alberi"
A motivarlo in questa sua nuova missione è soprattutto la volontà di portare il suo verbo a due universi agli antipodi. Quello delle persone materialiste e perennemente insoddisfatte perché sempre a caccia di nuovi traguardi e obiettivi. E quello delle persone invece più orientate alla spiritualità che, per dirla con lui, "camminano a piedi nudi sull'erba" e "abbracciano gli alberi". Il ponte da gettare per creare la comunicazione fra questi mondi prende l'insospettata forma di una Lamborghini: "Non si tratta di scegliere da che parte stare, ma di arrivare a realizzare pienamente la felicità - dice l'oggi Maestro Sri -. Allo stesso tempo, viviamo però in un mondo materiale e il denaro resta quindi importante. Per semplificare questo concetto e renderlo comprensibile a tutti mi sono detto: 'Comprerò una Lamborghini e continuerò a praticare yoga e spiritualità. Ma dirò anche chiaramente che la Lamborghini non mi interessa'. Da una parte, le persone più materialiste, vedendo la Lamborghini, si dicono: 'Wow, questa la vorrei anch'io. Da questo tipo ho da imparare qualcosa'. Quelle invece più spirituali vengono invece attratte da questa apparente contraddizione e si chiedono: 'Ma perché guida una Lamborghini?'".
La spiritualità del Maestro lì trova casa nel più grande centro yoga di Dubai
Tempio della sua filosofia di vita sarà presto un centro yoga di 8500 metri quadrati. "Sarà il più grande di Dubai - specifica -, perche qui è così: tutto deve essere più grande". Obiettivo: creare comunità, prendersi cura di corpo e spirito, ma con un piede sempre ben ancorato anche nel mondo di affari e nuove tendenze.