Il terremoto di lunedì ha causato un'emergenza per circa 87mila persone nelle province del Gansu e del Qinghai. La Protezione civile installa prefabbricati per riparare la popolazione dalla temperatura sotto zero
Nuovi alloggi temporanei sono stati allestisti nella provincia del Gansu, colpita da un terremoto lunedì che ha causato almeno 135 morti e un migliaio feriti.
Il sisma di magnitudo 6.2ha distrutto circa 15 mila case e costretto 87mila persone a sfollare. La zona nella Cina occidentale è una delle più povere del Paese e abitata da diverse minoranze, tra cui alcune di religione mussulmana e buddista tibetana.
Molti residenti sono rimasti finora in rifugi di fortuna, con temperature però sotto zero fino a -14 gradi, mentre proseguono le ricerche di 16 dispersi nella vicina provincia del Qinghai.
In Cina circa novantamila vittime a causa dei terremoti
La Cina è soggetta a terremoti, trovandosi all'incrocio tra le placche tettoniche eurasiatica, indiana e pacifica.
Il terremoto più devastante degli ultimi decenni è stato quello del 2008, che colpì la provincia sud-occidentale del Sichuan a pochi mesi dalle Olimpiadi di Pechino, facendo quasi novantamila vittime.