Diversi Paesi hanno riattivato i fondi per l'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, nonostante le critiche di Israele. La Spagna valuta inoltre il riconoscimento dello Stato palestinese. Si attende la partenza della nave umanitaria Open Arms verso la Striscia
Canada, Svezia e Spagna hanno riattivato i finanziamenti a favore dell'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa). La decisione arriva dopo oltre un mese di blocco ai fondi per il presunto coinvolgimento di alcuni operatori dell'agenzia nell'attacco di Hamas in Israele del 7 ottobre scorso.
Dura la critica alla decisione dei Paesi occidentali da parte delle autorità israeliane, che la hanno definita "un grave errore". Il ministero degli Esteri israeliano ha detto che i Paesi ignorano "il coinvolgimento dei dipendenti dell'Unrwa in attività terroristiche". Lo scorso lunedì il portavoce dell'Idf, l'ammiraglio Daniel Hagari, ha detto che ci sono "più di 450 dipendenti dell'Unrwa o operatori militari in gruppi terroristici a Gaza".
Israele e i suoi sforzi per facilitare l'afflusso di aiuti umanitari
Allo stesso tempo, Israele ha espresso il suo sostegno ai progetti umanitari internazionali. Hagari ha detto che Israele sta "coordinando" gli sforzi per costruire un porto galleggiante statunitense per consentire l'ingresso di massicci aiuti umanitari a Gaza.
In precedenza, i funzionari israeliani hanno dato il via libera alla rotta proposta dalla Commissione europea, anche per dispiegare una spedizione marittima di carichi umanitari. La nave Open Arms è ancora in attesa nel porto di Larnaca (Cipro), pronta a inaugurare la rotta con 200 tonnellate di cibo della World Central Kitchen, la Ong dello chef spagnolo José Andrés. Mentre sabato un aereo delle forze statunitensi ha lanciato nuovi aiuti nel nord di Gaza. Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha fatto sapere che il carico includeva forniture pari a oltre 41mila pasti e 23mila bottiglie d'acqua.
La Spagna potrebbe cambiare idea sul riconoscimento dello Stato palestinese
La Spagna, che è stata la prima ad annunciare la ripresa del sostegno finanziario all'Unrwa, con 20 milioni di euro,e ora potrebbe spingersi oltre nel suo appoggio ai palestinesi.
Il premier Pedro Sánchez ha detto sabato che proporrà al Parlamento il riconoscimento dello Stato di Palestina, come modo per promuovere ulteriormente la "soluzione dei due Stati".