Il Consiglio dei Ministri spagnolo ha approvato le misure per eliminare il regime dei cosiddetti visti d'oro, che concedono il diritto di residenza agli stranieri che effettuano ingenti investimenti immobiliari nel Paese
La Spagna fa marcia indietro: Il primo ministro Pedro Sánchez ha dichiarato che il governo eliminerà i cosiddetti "visti d'oro", che concedono il diritto di residenza agli stranieri che effettuano ingenti investimenti immobiliari nel Paese.
Il provvedimento era stato introdotto nel 2013, sulla scia del crollo del mercato immobiliare e della crisi dell'euro, nel tentativo di rivitalizzare il settore immobiliare.
Di fatto, i ''golden visa'' hanno concesso il diritto di residenza agli stranieri facoltosi che hanno investito in immobili.
Più soldi, più diritti: ecco il sistema dei ''visti d'oro''
Secondo i critici, però, il sistema ha creato pressioni inflazionistiche e funge da porta d'accesso del denaro sporco nell'economia. "Prenderemo le misure necessarie per garantire che la casa sia un diritto e non solo un'attività speculativa", ha dichiarato Sánchez.
Tra il 2013 e il 2023 sono stati rilasciati più di 14.000 permessi di questo tipo, per lo più a cittadini cinesi e russi. Anche i cittadini di Regno Unito, Stati Uniti, Iran e Venezuela sono tra coloro che hanno investito in una casa al sole della Spagna.
È improbabile che l'abolizione del regime abbia un impatto sul mercato immobiliare. Secondo il sito web Idealista, meno dello 0,1% degli oltre quattro milioni di case vendute in quel periodo sono state acquistate nell'ambito del regime.
Il vicino Portogallo ha recentemente rivisto il suo programma di visti d'oro, escludendo gli investimenti immobiliari, per affrontare la crisi degli alloggi.
La Commissione europea ha da tempo chiesto la fine dei ''golden visa'', citando i rischi per la sicurezza e affermando che la cittadinanza viene concessa senza alcun obbligo reale per il beneficiario di vivere nel Paese.
L'Italia e i “visti d’oro”
Anche l'Italia dal 2017 propone un programma di visti d’oro: i cittadini extracomunitari possono entrare e risiedere per tempi lunghi nel Paese a fronte di ingenti investimenti nel Paese.
Il programma “Investor Visa for Italy” riguarda solamente per persone fisiche: prevede il rilascio di un permesso di soggiorno di massimo due anni a fronte di un investimento di almeno 2 milioni di euro in titoli di Stato, o 500.000 euro in una società di capitali italiana, oppure 250.000 in una startup innovativa italiana, o di 1 milione in un’iniziativa filantropica.
Dal 2023 i visti d'oro sono sospesi per i cittadini russi e bielorussi.