La leadership del partito dei Finlandesi, oggi al governo, ha deciso di sospendere il deputato Timo Vornanen per il coinvolgimento in una sparatoria fuori da un bar alcuni giorni fa. L'ex poliziotto eletto nel 2023 tra le fila della destra si scusa ma dice che non si dimetterà dal Parlamento
Il deputato finlandese, Timo Vornanen, è stato espulso dal gruppo parlamentare del Perussuomalaiset (il partito dei Finlandesi, una formazione di destra attualmente al governo), per il suo sospetto coinvolgimento in una sparatoria a Helsinki la scorsa settimana.
In una conferenza stampa giovedì, il presidente del gruppo parlamentare del partito, Jani Mäkelä, ha dichiarato che la decisione di espellere Vornanen è stata unanime.
"La fiducia è essenziale in politica, e o ce l'hai o non ce l'hai. Per questo motivo siamo giunti a questa decisione", ha dichiarato Mäkelä, aggiungendo che il "comportamento di Vornanen non può essere difeso o considerato accettabile".
Un "caso Pozzolo" in Finlandia: deputato di destra coinvolto in sparatoria
Vornanen, un ex poliziotto al suo primo mandato parlamentare, è sotto indagine per la sparatoria avventuta all'esterno di un karaoke bar nel centro della capitale finlandese.
Subito dopo la decisione del suo partito, da cui potrebbe essere anche espulso in futuro, ha dichiarato la leader Riikka Purra, Vornanen si è scusato con il partito e con i colleghi parlamentari.
"Costituirò il mio gruppo parlamentare e continuerò a essere un deputato. In assenza di una decisione del tribunale, ritengo che non vi sia alcuna base legale per le mie dimissioni o la mia rimozione dal Parlamento", ha tuttavia dichiarato Vornanen.
Il caso ricorda quello del deputato leghista, Emanuele Pozzolo, accusato del ferimento di una persona con la sua pistola durante un veglione di Capodanno 2024. Pozzolo è sotto inchiesta per lesioni colpose aggravate ed è stato sospeso da Fratelli d'Italia, pur mantenendo il suo ruolo in Parlamento.