Droni e missili guidati hanno colpito Kharkiv e dintorni, uccidendo una donna e ferendo altre 24 persone. Attacchi anche sulla regione di Sumy e nel Donetsk, dove sono morte altre due persone
Anche nella domenica della Pasqua ortodossa le bombe russe sono continuate a cadere sull'Ucraina. Droni e missili guidati hanno colpito Kharkiv, la seconda città ucraina a soli 40 km dal confine con la Russia, uccidendo una donna, sepolta dalle macerie della sua abitazione, e ferendo altre 24 persone. Gli attacchi hanno colpito sia i dintorni della città che la zona centrale di Kharkiv, danneggiando decine di edifici.
Anche nell'adiacente regione di Sumy sono stati segnalati attacchi di droni, esplosioni e incendi e l'emittente pubblica Suspilne ha riferito di interruzioni di corrente in alcune parti di entrambi gli oblast.
Il capo dell'amministrazione militare della regione orientale di Donetsk, Vadim Filashkin, ha dichiarato che due persone sono state uccise dai bombardamenti nella città di Pokrovsk e due ferite a Chasiv Yar, a ovest della città di Bakhmut, controllata dai russi.
Intanto nella regione continua l'avanzata russa, portandosi dietro pesanti combattimenti. Domenica il ministero della Difesa russo ha dichiarato che l'esercito ha preso il controllo del villaggio devastato di Ocheretyne,a nord-ovest di Avdiivka, conquistata dai russi a febbraio. Mosca ha anche ammassato circa 25mila soldati sulla linea del fronte vicino a Chasiv Yar, attuale obiettivo chiave dei russi.