I traffici portuali in alcuni porti scandinavi sono stati snelliti attraverso un innovativo sistema di gestione dei flussi. L'App Port Activity, sviluppata nell'ambito del progetto europeo "Efficient Flow", consente alle navi di condividere le informazioni di viaggio col personale di terra
I porti di Gävle in Svezia e di Rauma in Finlandia hanno introdotto uno speciale sistema gestione dei flussi marittimi che permette alle navi di ridurre i tempi di attesa, il consumo di carburante e le emissioni totali.
Milioni di tonnellate di merce passano ogni anno per il porto di Gävle, il più grande centro logistico della Svezia centrosettentrionale.
Negli ultimi dieci anni grandi investimenti hanno facilitato la costruzione di nuovi ingressi al porto, magazzini, ferrovie, banchine e moli, ma il fiore all'occhiello di questo progetto è la nuova gestione degli attracchi e ormeggi che favorisce operazioni più snelle ed eco sostenibili.
"È una vittoria per tutti coloro che lavorano al porto. Conoscendo i piani di ogni imbarcazione si può pianificare al meglio il flusso di navi e risparmiare tempo e denaro. E cerchiamo di salvaguardare l'ambiente riducendo le emissioni fino al dieci, forse al 20 percento", ha dichiarato a Euronews Ulf Siwe, responsabile del progetto "Efficient Flow".
Il sistema di attracco e ormeggio a fasce orarie controllabile attraverso la Port Activity App™ è stato reso possibile grazie al progetto europeo "Efficient Flow". L'app consente alle navi da carico di aggiornare i loro itinerari durante la navigazione.
"Tutti gli operatori portuali ricevono informazioni in tempo reale sull'arrivo delle navi. Non hanno bisogno di telefonare a bordo di ogni singola nave, - ha aggiunto Siwe - tutto quel che c'è da sapere appare sull'app e con quelle informazioni si possono gestire e aggiornare i flussi marittimi".
Un progetto che mira a ridurre le emissioni marittime
Il Mar Baltico è una delle aree marittime più trafficate al mondo con gli oltre 750 milioni di tonnellate di merci che transitano per le sue acque ogni anno - che equivale al 15% del carico marittimo mondiale. Circa 800 sono le navi che nel corso di dodici mesi attraccano nel porto svedese.
Secondo Linda Astner, responsabile della sostenibilità del porto di Gävle, il progetto "Efficient Flow" ha reso la filiera dei trasporti più sostenibile: "Abbiamo guadagnato fiducia con questo sistema. Ciò significa che è possibile essere inseriti in coda con largo anticipo rispetto all'arrivo al porto attraverso degli arrivi virtuali".
"Quindi, per il tragitto dal continente al porto di Gävle, le imbarcazioni possono scegliere di navigare in modalità eco perché sanno che potranno attraccare a un determinato orario. Le imbarcazioni saranno più efficienti consumando meno anidride carbonica e risparmiando molta energia".
L'innovativo sistema rende la gestione portuale più snella
Questo nuovo progetto permette a tutti coloro che hanno un ruolo chiave nel porto, dagli operatori portuali alle società di navigazione, di avere accesso alle informazioni delle imbarcazioni.
Tradizionalmente, la prima nave ad arrivare al porto era la prima ad attraccare e la prima a essere gestita, ma grazie a questo sistema gli armatori risparmiano tempo e denaro soprattutto nelle ore di punta.
"Stiamo risparmiando circa il 10% [di carburante] per nave, il che significa 300 tonnellate all'anno, il che si traduce in mille tonnellate di emissioni all'anno per nave", spiega Claes Möller, amministratore delegato di Tärntank, società di spedizione e logistica.
Il bilancio totale di "Efficient Flow" ammonta a circa 4,5 milioni di euro. Il 75% è stato cofinanziato dalla Politica di coesione dell'Unione europea mentre Svezia e Finlandia hanno coperto il restante 25%.
Circa 15 altri porti finlandesi gestiscono i loro flussi marittimi con questo sistema. L'obiettivo è estendere questo piano open-source ad altri porti in tutto il mondo.