Parole dure da parte del primo ministro polacco sulla situazione in Ucraina e nel Vecchio Continente. Tusk insiste poi per investimenti nella Difesa. A Belgorod, in Russia, almeno un morto dopo un attacco da parte delle forze ucraine
Il primo ministro polacco Donald Tusk ha esortato i Paesi europei a incrementare gli investimenti nella difesa e gli aiuti all'Ucraina, perché "se l'Ucraina sarà sconfitta dalla Russia, nessuno in Europa potrà sentirsi al sicuro". Nel suo discorso ai media europei, il leader polacco ha affermato che il continente sta entrando nell'"era prebellica" e che la guerra è una realtà, non un'idea astratta, da più di due anni. I prossimi due anni "decideranno tutto", ha poi detto Tusk.
Zelensky: "Proteggere il continente nel suo complesso"
L'intervento di Tusk ha fatto seguito a uno dei più grandi attacchi russi alle infrastrutture elettriche ucraine. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato venerdì che la protezione di questi obiettivi "è importante non solo per il nostro Paese, ma anche per i nostri vicini e per il continente nel suo complesso". Zelensky ha affermato che questo "indica chiaramente che la Russia vuole ripetere la catastrofe della Kakhovska", quando la rottura di una diga inondò vaste aree.
Distrutta completamente la centrale a Zmiiv
La compagnia Centrenergo ha confermato che la centrale termica a Zmiiv, nell'oblast di Kharkiv, è andata completamente distrutta dopo il bombardamento russo del 22 marzo. Si tratta di una delle più grandi centrali elettriche della regione di Kharkov e una delle più grandi centrali termiche dell'Ucraina.
Nuovi attacchi su Belgorod: almeno un cittadino russo morto
A sua volta, l'Ucraina intensifica i propri attacchi contro obiettivi in territorio russo. Venerdì, nella città di Belgorod, una persona è stata uccisa dopo che un drone ha colpito un edificio residenziale, secondo le autorità locali. Nella notte è stato segnalato un attacco massiccio di droni sulla città.