L'incendio più grande si è verificato sabato 6 aprile nella regione montuosa di Lasithi, a est dell'isola di Creta, in Grecia. Fino a martedì sono previsti forti venti fino a 60 chilometri orari nel Mar Egeo settentrionale, nell'Attica, nelle Cicladi, a Creta
Solo nella giornata di sabato 6 aprile i vigili del fuoco greci si sono mobilitati per spegnere oltre settanta incendi scoppiati nelle regioni agricole e forestali del Paese in dodici ore, tra le tre e le 15.
I roghi sono stati tutti domati, compreso uno a Lasithi, sull'isola di Creta, durato fino a mezzogiorno di domenica 7 aprile. Le autorità hanno ordinato l'evacuazione precauzionale degli insediamenti di Achlia, Galini, Agia Fotia e Mavros Kolimpos, che ospitano circa trecento persone, dopo che le fiamme si sono avvicinate ad alcune abitazioni.
Venti forti fino a martedì
In alcune parti della Grecia si prevedono venti fino a sessanta km orari: il livello di rischio incendi nella regione di Atene, nel centro del Paese, nelle isole Cicladi e a Creta, sarà innalzato a quattro fino a martedì 9 aprile.
Le temperature nel Paese sono state insolitamente alte dall'inizio di aprile, raggiungendo i 31 gradi a Chania, sull'isola di Creta.
Come molte altre parti del Mediterraneo, la scorsa estate la Grecia ha vissuto una prolungata ondata di caldo estremo in cui sono morte venti persone, e durante la quale sono stati bruciati dagli incendi quasi 175.000 ettari di terra.