Il 9 maggio si celebra il 79esimo anniversario della vittoria sul nazismo nella Grande Guerra Patriottica. Dal palco della Piazza Rossa a Mosca Vladimir Putin: "La Russia farà tutto il possibile per evitare uno scontro globale, ma allo stesso tempo non consentirà a nessuno di minacciarla"
PUBBLICITÀNon solo "la generazione di vincitori" che hanno combattuto nella Grande guerra patriottica, ma anche gli "eroi" che oggi sono al fronte ucraino. È il presidente russo Vladimir Putin a estendere le celebrazioni in occasione del 79esimo anniversario della Vittoria sul nazismofesteggiato giovedì 9 maggio a Mosca.
La parata in Piazza Rossa a Mosca
Oltre novemila soldati russi hanno sfilato lungo la Piazza Rossa nella consueta parata militare del 9 maggio, una delle festività più sentite per i russi e la più osannata dalla Russia di Putin. Secondo l'agenzia di stampa Tass in occasione della manifestazione sono stati schierati oltre settanta tra armamenti e aerei.
Il discorso di Putin per il 9 maggio
"La Russia farà tutto il possibile per evitare uno scontro globale, ma allo stesso tempo non consentirà a nessuno di minacciarla. Le sue forze strategiche sono sempre pronte al combattimento", ha dichiarato Vladimir Putin nel breve discorso pronunciato dalla piazza Rossa.
A due giorni dal suo quinto insediamento, il presidente russo ha riconosciuto che la parata si è tenuta mentre il Paese è impegnato nella guerra in Ucraina, da oltre due anni. "Ci rivolgiamo alla generazione dei vincitori, coraggiosamente nobile, con la sua capacità di coltivare l'amicizia e sopportare con fermezza le avversità, avere sempre fiducia in se stessa e nel suo Paese e amare sinceramente e altruisticamente la propria patria: celebriamo il giorno della Vittoria nel contesto di un'operazione militare speciale".
I leader internazionali presenti alla parata
Tra gli invitati ad assistere alla parata militare insieme a Vladimir Putin, i presidenti di Bielorussia, Cuba, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Guinea Bissau e Laos. Il presidente russo ha poi deposto fiori davanti alla tomba del milite ignoto nei giardini di Alessandro, sotto le mura del Cremlino, e ha onorato il ricordo delle vittime con un minuto di silenzio.