Quasi un milione di palestinesi vive nei rifugi creati dall'Onu e da altre organizzazioni umanitarie a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Ma anche le tendopoli, che mai si erano visti nelle guerra precedenti, non bastano.
I campi profughi si stanno allargando con tende di fortuna, allestite da chi continua a fuggire da altre zone colpite dai bombardamenti e dai combattimenti, come Khan Younis e Deir al Balah.
L'Onu stima un totale di 1,7 milioni di sfollati interni a Gaza, molti di loro costretti a spostarsi più volte in oltre tre mesi di guerra. I bisogni umanitari sono enormi.
Lunedì è entrata dall'Egitto e da Israele una sessantina di camion con cibo, medicine e altri beni di prima necessità.