Il sistema vulcanico di Reykjanes è tornato a sputare lava per la sesta volta da quando si è risvegliato lo scorso dicembre. Per il momento nessun rischio che la lava raggiunga infrastrutture o aree abitate: la protezione civile abbassa il livello di allerta
Non smette di sputare lava il sistema vulcanico Svartsengi, sulla penisola islandese di Reykjanes. Nel frattempo nel cielo era parzialmente visibile l'eclissi solare che ha fatto calare il buio sull'America del Nord.
È la sesta volta da quando il sistema vulcanico si è risvegliato il 18 dicembre scorso dopo quasi 800 anni di quiescenza con una serie di terremoti che hanno aperto enormi crepe nel terrenoa nord-est della cittadina più vicina, Grindavik, evacuata da allora.
I funzionari islandesi hanno detto che ha eruttato uno solo dei crateri e che il flusso di lava è rimasto confinato al cono vulcanico, lontano dalle infrastrutture minacciate le volte precedenti. La protezione civile ha abbassato il livello di allerta per l'area da "emergenza" a "pericolo".