Al via Vinitaly: oltre 4mila cantine presenti, Lollobrigida contestato

Inaugurazione Vinitaly
Inaugurazione Vinitaly Diritti d'autore Stefano Valentino ENNEVIFOTO/
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Di Euronews
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Parte la 56esima edizione della fiera del vino a Verona. Presenze record per espositori e buyer. Breve contestazione per il ministro del Made in Italy Lollobrigida

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 Al via la 56esima edizione di Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati in programma a Veronafiere fino a mercoledì 17 aprile. All'inaugurazione ha partecipato anche il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana. "Mi auguro che  da questa manifestazione di caratura internazionale si possa lavorare per donare ai nostri figli un mondo di pace e di amicizia tra i popoli”, ha detto Fontana facendo un chiaro riferimento all'alta tensione in Medio Oriente dopo l'attacco iraniano contro Israele. 

“Quello del vino è un comparto identitario incredibile. Ogni vino ha una sua tradizione e storia ma è anche un alimento universale”, ha poi detto Fontana. 

A Vinitaly oltre quattromila cantine da trenta Nazioni

Con oltre quattromila cantine da tutta Italia e da trenta nazioni, Vinitaly si conferma l’unico brand fieristico rappresentativo della varietà del made in Italy enologico nel mondo. Un risultato confermato anche dalle attese di questa 56esima edizione pronta a replicare il successo dell’anno scorso con oltre trentamila operatori esteri della domanda da 140 Paesi presenti in quartiere: un terzo del totale.

“Vinitaly non è solo un alleato fondamentale delle aziende del settore ma contribuisce al posizionamento del vino italiano nelle principali aree strategiche. Quest’anno sono 1200 i top buyer da 65 nazioni pronti a conoscere e ad avviare trattative con le imprese espositrici. Un risultato in aumento del 20% rispetto al 2023", ha detto il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo.

Governo presente all'inaugurazione, protesta durante il discorso di Lollobrigida

Oltre alle istituzioni locali, da Barbara Bissoli, vicesindaca del Comune di Verona, a Flavio Massimo Pasini, presidente della Provincia di Verona, e Luca Zaia, presidente Regione Veneto, all'inaugurazione hanno partecipato anche molti membri del governo. Erano present Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Esteri, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura e Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Proprio mentre stava parlando il ministro Lollobrigida è stato interrotto da due donne che hanno esponendo dei cartelli con lo slogan "Cannabis, legale come il vino". Le due donne sono state accompagnate dagli addetti alla sicurezza all'uscita e la cerimonia è proseguita.

Nel corso dell’evento sono stati assegnati anche i riconoscimenti “Premio Vinitaly International Italia”, “Premio Vinitaly International Estero” e i nuovi “Vinitaly Wine Critics Award” e “Premio Vinitaly 100 anni”.

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