La tragedia è avvenuta quando centinaia di persone sono accorse in una scuola per ricevere denaro - raccolto durante il Ramadan - distribuito dai commercianti ai poveri. Secondo i testimoni, la calca è stata causata da uno sparo in alto da parte di un agente di polizia
Oltre 80 persone hanno perso la vita e altre 110 sono rimaste ferite nella Città Vecchia di Sana'a, capitale dello Yemen, nella calca della folla durante la distribuzione non autorizzata di aiuti umanitari.
La tragedia è avvenuta quando centinaia di persone sono accorse in una scuola per ricevere denaro - raccolto durante il Ramadan - distribuito, come tradizione, dai commercianti ai poveri.
Distribuire aiuti finanziari è un rito durante il Ramadan.
Secondo i testimoni, la calca è stata causata da uno sparo in alto da parte di un agente di polizia, presente sul posto proprio per evitare disordini.
Un colpo di pistola fatale
Gli Houthi armati - i "ribelli" yemeniti che controllano la capitale - hanno sparato in aria in un tentativo di controllo della folla, apparentemente colpendo un filo elettrico e facendolo esplodere, secondo due testimoni, Abdel-Rahman Ahmed e Yahia Mohsen. Ciò ha scatenato il panico e le persone, tra cui molte donne e bambini, hanno iniziato a fuggire.
Colpa della "distribuzione casuale" dei soldi
Il portavoce del ministero degli interni, gestito dagli Houthi, ha attribuito il disastro alla "distribuzione casuale" dei soldi, senza coordinamento con le autorità locali.
I responsabili dell'evento sono stati arrestati ed è già in corso un'inchiesta.
La tragedia è la peggiore degli ultimi anni, non correlata alla lunga guerra dello Yemen: è accaduta mercoledì, poco prima della festa musulmana di Eid al-Fitr, che segna la fine del Ramadan.