Dopo un attacco nel Mar Rosso da parte degli Houthi a una nave container Maersk Hangzh, il 31 dicembre la compagnia danese ha sospeso nella zona il transito di navi per 48 ore
La compagnia di navigazione danese Maersk ha sospeso la navigazione nel Mar Rosso per 48 ore. La decisione è stata comunicata il 31 dicembre dopo un attacco dei ribelli Houthi nel Mar Rosso ai danni di una nave container del colosso dei trasporti marittimi.
La marina americana ha fatto sapere di aver neutralizzato tre imbarcazioni del gruppo islamista che avevano tentato di abbordare la nave portacontainer: nella giornata di domenica quattro natanti provenienti dalle aree controllate dagli Houthi nello Yemen hanno infatti sparato verso la nave Maersk Hangzhou, arrivando a pochi metri dal loro obiettivo.
Gli elicotteri delle vicine navi militari statunitensi hanno risposto alla richiesta di soccorso della Maersk e, dopo essere stati bersagliati da colpi di arma da fuoco, hanno affondato tre imbarcazioni "per legittima difesa". Gli equipaggi sono stati uccisi, mentre la quarta barca che aveva tentato l'abbordaggio è riuscita a fuggire. Fonti del porto di Hodeida, in Yemen, hanno riferito che dieci ribelli Houthi sarebbero rimasti uccisi e due feriti; altri 4 sarebbero invece sopravvissuti.